Omicidio Timoneri, otto anni dopo l'appello dei figli: "Chi li ha uccisi?"
"Aspettiamo con pazienza ma vorremo vedere dietro le sbarre gli assassini dei nostri genitori"
L'omicidio dei coniugi licatesi Antonino Timoneri e Rita Di Miceli, entrambi ultraottantenni, avvenne alla fine di ottobre del 2010. Otto anni addietro vennero trovati sgozzati nella loro abitazione di via Marotta a Licata. Nonostante le indagini serrate della polizia non è mai stata fatta piena luce sul duplice omicidio.
I figli della coppia hanno lanciato - secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia - un appello alle forze dell’ordine per dare un’accelerata alle indagini. Domenico, Angelo, Giuseppe, Rosa, Maurizio, Salvatore, Concetta, Anna Maria e Vincenzo chiedono alla Procura di dare una risposta alla loro domanda: "Chi ha ucciso i nostri genitori?". Rinnovato anche l’appello a chiunque abbia visto o sappia qualcosa a far pervenire, anche in forma anonima, elementi che possano indirizzare le indagini sulla giusta direzione in modo da identificare ed arrestare gli assassini dei coniugi Timoneri. "I miei genitori – ha detto, al Giornale di Sicilia, Domenico, uno dei figli della coppia uccisa - non avevano mai fatto male a nessuno, però sono stati uccisi barbaramente e i loro assassini sono ancora in libertà, mi chiedo perché? Abbiamo rispetto per il lavoro che sta portando avanti la polizia, anche con noi mantengono un riserbo strettissimo, non parlano e non ci rivelano nulla sulla indagini. Aspettiamo con pazienza ma vorremo vedere dietro le sbarre gli assassini dei nostri genitori".
Tiene ancora banco l’ipotesi della rapina finita male: intorno alle 16 di quel maledetto giorno, uno o più criminali si introdussero all’interno dell’abitazione dell’anziana coppia tentando di portar via oggetti di valore, la coppia si oppose e allora ecco il delitto, 24 coltellate e poi il colpo fatale, la lama verso la gola che uccide Antonino e Rita. Diverse persone sottoposte a prelievo del Dna: gli inquirenti hanno accertato la compatibilità con quello delle persone sospettate. Ma al momento nessun riscontro.