Manifestazione NoTriv, "Potere al popolo" aderisce all'evento
Potere al Popolo condivide le ragioni della manifestazione No Triv prevista per il 12 gennaio a Licata e vi aderisce, invitando i propri militanti e simpatizzanti a parteciparvi.
Come può leggersi nella pagina dell’evento No Triv Licata: “Già siamo scesi in piazza e grazie alla lotta siamo riusciti a impedire la realizzazione della piattaforma Prezioso K, nell'ambito del progetto off-shore ibleo di ENI. Tuttavia, tale progetto, sebbene modificato, continua ad essere dannoso e rappresenterebbe, qualora realizzato, una potenziale bomba ecologica a due passi dalla nostra costa. E' prevista, infatti, la posa di un gasdotto dai pozzi off-shore verso il centro di collettamento di Gela con inevitabili conseguenze sul piano ambientale e per l'economia del territorio. Ma oltre l'off-shore ibleo, molti altri sono i progetti di trivellazione in mare in via di approvazione. A chi giova la realizzazione di queste opere? Sicuramente non ai pescatori, né agli operatori turistici. E non giova a nessun siciliano che abbia a cuore il proprio mare.”
Aggiungiamo che il ricorso alle trivellazioni a mare per lo sfruttamento degli idrocarburi ci appare una soluzione tanto obsoleta quanto rischiosa per l’ambiente e la salute della popolazione umana, dati anche gli effetti già visibili su scala mondiale delle emissioni di idrocarburi causa principale dell’effetto serra. Dovremmo invece concentrare i nostri sforzi tecnico-economici verso le fonti rinnovabili, il risparmio energetico e modelli di consumo e di produzione più sostenibili. Ci rendiamo conto che tali soluzioni da noi proposte pur rappresentando il futuro mettono in crisi i profitti di molte multinazionali che hanno fatto dello sfruttamento indiscriminato delle risorse il loro mantra, finendo per finanziare guerre e accettando devastazioni ambientali pur di sfruttare i giacimenti di idrocarburi nel mondo.
Appuntamento quindi sabato 12 gennaio 2019 alle ore 10:30 presso Piazza Attilio Regolo (Licata), contro petrolieri e sfruttatori e per il diritto a un'esistenza degna!