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Reati edili e occupazione del demanio marittimo: 22 indagati

La Guardia costiera e la polizia hanno sequestrato una serie di attività commerciali, immobili e posti barca, tutti nell'area demaniale del porto turistico

Sono 22 le persone indagate per reati in materia edilizia e per occupazione del demanio marittimo. Emerge questo dettaglio in merito al sequestro preventivo - emesso dal Gip del tribunale di Agrigento - di una serie di attività commerciali, immobili e posti barca, tutti nell'area demaniale del porto turistico di Licata.

Domattina, la Procura della Repubblica di Agrigento - con in testa il procuratore capo Luigi Patronaggio - illustrerà il provvedimento di sequestro preventivo, ma anche i dettagli dell'operazione di polizia giudiziaria che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio del dirigente dipartimento Urbanistica del Comune di Licata, Vincenzo Ortega, e dell'imprenditore Nisseno Luigi Francesco Geraci, circa la realizzazione del porto turistico di Marina di Cala del Sole. 

"Sottratti al Comune oltre 7 milioni di euro", chiesti due rinvii a giudizio 

I due sono indagati per abuso d'ufficio e falso in atti pubblici proprio in relazione alla realizzazione del porto turistico di Marina di Cala del Sole. Il danno erariale provocato è di circa 7 milioni di euro. 

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