"Nascondevano tre chili di droga in casa", arrestata una coppia
Sono finiti in manette i coniugi Domenico Bulone, pescivendolo di 56 anni, e Anna Sacchetti, 52enne di origini pugliesi. Scoperti con una tenda termica in camera da letto con all'interno quattro piante di marijuana
Nascondevano in camera da letto una tenda termica con dentro un mini coltivazione di marijuana e quasi tre chili di droga in un ripostiglio. Una coppia è stata arrestata con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti dalla polizia di Licata, nel corso di un controllo del territorio disposto dal questore Maurizio Auriemma. Sono finiti in manette i coniugi Domenico Bulone, pescivendolo di 56 anni, e Anna Sacchetti, 52enne di origini pugliesi.
IL VIDEO. Una serra in camera da letto e quasi 3 chili di "roba" in una cassa: ecco cosa ha trovato la polizia
Secondo quanto ricostruito dalla Questura, gli agenti, giunti nell'abitazione dei coniugi in un rione popolare di Licata, hanno trovato all’interno di una camera da letto, posta in fondo al corridoio dell’appartamento, una tenda termica di colore nero, ermeticamente chiusa con cerniera lampo e lucchetto, con all’interno quattro piante di marijuana dell’altezza di circa 40 centimetri, impiantate in altrettanti vasi di plastica.
La tenda termica adibita a serra, – fanno sapere ancora dalla Questura - si presentava munita di impianto di illuminazione con lampada, impianto con collegamento esterno mediante tubi di areazione flessibili in alluminio che garantivano la ventilazione tra l’interno della serra-tenda e l’esterno dell’appartamento, un ventilatore ed un piccolo impianto di irrigazione a goccia composto da una piccola pompa manuale posta all’esterno della tenda e relativi tubicini.
Nel corso della perquisizione, all’interno di un ripostiglio, gli agenti hanno trovato una cassa in legno, munita di lucchetto, che, all'interno custodiva quattro buste in cellophane trasparente contenenti rispettivamente 860, 110, 1020, 1000 grammi per un totale di 2,990 chili di sostanza stupefacente verosimilmente marijuana, un bilancino elettrico di precisione perfettamente funzionante, una bilancia di precisione, una forbicina e delle buste di cellophane trasparenti di piccole dimensioni presumibilmente destinate al confezionamento di modeste dosi di stupefacente.
I coniugi sono stati, dunque, arrestati in flagranza di reato e dopo le formalità di rito, su disposizione dell'autorità giudiziaria, sono stati condotti nella propria abitazione agli arresti domiciliari.
