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Giovedì, 28 Marzo 2024
Licata Licata

La città festeggia i 90 anni di Rosa Balistreri, tra musica e degustazioni

Tre iniziative hanno reso omaggio alla cantante con tante esibizioni di gruppi folk

Rosa Balistreri ha ritrovato l’amore della sua città. In occasione dei 90 anni dell’artista licatese, infatti, il Comune di Licata ha deciso di patrocinare ben tre iniziative che le rendessero omaggio e che, al tempo stesso, sancissero un definitivo riavvicinamento tra la sua figura e la città del mare.

A cominciare dallo scorso 21, quando decine di artisti, amici e appassionati di Rosa si sono dati appuntamento prima nelle vicinanze della sua storica abitazione, in un quartiere Marina letteralmente invaso dai visitatori, e successivamente presso il teatro comunale.

Nella prima parte dell’evento, a sfilare in parata sono stati i gruppi folk “Limpiados” e “Rosa Balistreri”, oltre al corpo bandistico “Bellini” di Palma di Montechiaro. Nel foyer del “Re Grillo” si è svolta, poi, la presentazione dell’installazione di dipinti e bassorilievi tematici che il pittore Gino Leto ha donato alla città, l’esibizione dei giovanissimi Domenico Carlino e Clara Moscato e il reading sulla vita di Rosa preparato da Federico Doria e Antonio Pancamo Puglia; sullo sfondo la degustazione delle tipiche “fuazze”, accompagnate dall’altrettanto tradizionale accoppiata “vino e gazzosa”, a cura del ristorante La Rotonda.

Infine, sul palco del Teatro, dopo i saluti del vice sindaco Daniele Vecchio e del presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo, Fausto Torta, a sancire il “gemellaggio” tra i due enti in vista dell’importante ricorrenza, si sono esibiti alcuni tra i migliori artisti del panorama folk della Sicilia contemporanea: Piera Lo Leggio, Mimmo Pontillo, Paolo Alongi, Mario Vasile, Oriana Civile, Ciccio Piras, Paolo Zarcone, Francesca Amato. A chiusura della serata presentata dal giornalista Angelo Augusto, la testimonianza dello studioso di Rosa Balistreri, Nicolò La Perna. 

Ben riusciti anche gli eventi del sabato 25 e della successiva domenica. Nel primo caso si trattava della presentazione dell’ultimo libro del professore Roberto Sottile, dialettologo dell’Università di Palermo; del live di “Disìu”, progetto musicale ideato e prodotto dal cantautore Ezio Noto; dello spettacolo, scritto e diretto da Marco Angelo Zimmile, “Una vita vissuta su un filo di cotone”, che ha visto la partecipazione di artisti come Gianni Amore, Alice Ferrara, Giusy Schilirò e Baycoumy Mbaye.

La kermesse domenicale, infine, ha visto protagonista il cuntastorie licatese Mel Vizzi, il quale, assieme a Maria Russel, Angelo Spadafora, Rosario Todaro, Amedeo Maniglia e Fulvio Cama, ha dato vita a “Rosa nuova, Rosa di primavera”, spettacolo i cui proventi sono andati ad Amnesty International.

Due, inoltre, i murales realizzati a cura dell’associazione “Qanat” durante la stessa settimana: quello della pittrice toscana Paola Prato e quello della streetartist messinese Sinmetro.

Un tris di tributi, insomma, che hanno posto al centro dei festeggiamenti in onore dei 90 anni di Rosa Balistreri il rapporto smarrito, e adesso ritrovato, con la città che le ha dato i natali. “Nel solco di questo piccolo ma notevole risultato – commentano soddisfatti gli organizzatori – si continuerà a programmare attività, iniziative ed eventi dedicati all’artista licatese, in un crescendo di contenuti e visibilità sia per la figura di Rosa che per la sua città. Ringraziamo di cuore quanti hanno partecipato”. 

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