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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Licata: Torna a riunirsi il coordinamento No Peos

Si è convenuto di chiedere un incontro con l'assessore regionale Gian Maria Sparma

Dopo la pausa estiva, netta tarda  mattinata di oggi, presso il Palazzo di Città, è tornato a riunirsi il Coordinamento No Peos – No Parchi Eolici Off Shore – costitutio dai Comuni di Licata (capofila), Agrigento, Gela, Butera e Palma di Montechiaro, e dalle province di Agrigento e Caltanissetta, oltre che dal Comitato No Peos di Licata.

All’incontro hanno partecipato l’assessore Giuseppe Mulè (Licata),  il vice sindaco di Palma di Montecharo, Angelo Cottitto, gli assessori comunali Rosalda Passarello (Agrigento) e Silvio Scichilone (Butera), il consigliere Orazio Maganuco, delegato dal sindaco di Gela, e Salvatore Licata, presidente del Comitato cittadino No Peos.

Seppure materialmente assenti per altri compiti istituzionali, hanno dato la loro adesione telefonica, a quanto stabilito dal coordinamento, gli assessori provinciali, Angelo Biondi (Agrigento) e Franco Giudice (Caltanissetta). Il sindaco Graci, invece, è stato assente in quanto impegnato per l’inaugurazione della riapertura della ristrutturata sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Licata.

Dopo una breve disamina di quanto sino ad oggi accaduto, dell’esito registrato in occasione del referendum sul nucleare, e di un documento del Comune di Butera con il quale non è stato confermato il parere positivo precedentemente espresso in merito alla costruzione di una centrale eolica offshore nello specchio acqueo antistante il territorio del suddetto comune, il Coordinamento, ha convenuto di chiedere un incontro all’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Gian Maria Sparma, per ribadire la richiesta di formalizzazione dell’inclusione della Regione siciliana all’interno del medesimo Coordinamento e ottenere il conferimento dell’incarico all’avvocatura regionale per la tutela degli interessi di che trattasi –no alla realizzazione di parchi eolici offshore nel tratto di mare che da Gela si estende sino ad Agrigento, presso il governo centrale.

Infine, il sindaco di Licata, quale rappresentante del Comune capofila, è stato incaricato di inviare, a nome del Coordinamento, copia della citata nota del Comune di Butera alla Presidenza del Consiglio dei ministri ed ai ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali che, com’è noto, sono direttamente coinvolti per il rilascio delle autorizzazioni definitive alle società che hanno presentato progetti per la realizzazione dei parchi eolici offshore.

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