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Venerdì, 19 Aprile 2024
Licata

Riapertura di siti archeologici a Licata, l'intervento del sindaco Cambiano

Riapre il museo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Il sindaco di Licata, Angelo Cambiano interviene per esprimere la propria soddisfazione sia per la recente riapertura della Tholos e del rifugio antiaereo di via Marconi, sia per l'ormai imminente restituzione alla pubblica fruizione del Museo civico di via Dante, in programma per il 27 luglio.

"Grazie alla pressante attività di impulso di questa Amministrazione comunale – dichiara il sindaco – nel giro di pochi giorni, Licata è riuscita a recuperare e a mettere a disposizione della cittadinanza e dei turisti, alcuni dei più importanti siti archeologici e culturali della nostra città. Questi appuntamenti rientrano nel più ampio progetto di recupero e valorizzazione del territorio comunale, di incremento dell'offerta turistica da presentare a chi ha già scelto, o vorrà scegliere Licata, per le proprie vacanze.

E, si innestano in un più ampio percorso che si estende non solo all'interno del centro abitato, ma in tutto quanto il territorio comunale. Oltre ai due siti già citati, in via Marconi, sarà nostra cura, adoperarci al fine di ottenere al più presto il nulla osta delle competenti autorità giudiziarie, e riaprire il Pozzo della Grangela. Da lì, dare inizio ad un percorso, che mentre da un lato estende all'interno del centro storico, attraverso il Quartiere Marina, il porto, la Chiesa Madre e corso Vittorio Emanuele, il complesso storico monumentale di via San Francesco, Piazza Sant'Angelo, il Museo e il Chiostro di Sant'Angelo, che ospita il Museo del Mare, per poi passare al Palazzo di Città ed alle belle chiese di Corso Roma, dall'altro, sale verso via Santa Maria, la zona archeologica di Monte S. Angelo, Castel Sant'Angelo, e proseguire verso le colline di Monserrato, con il suo Parco delle Ville Liberty.

Da lì proseguire, da un lato verso Mollarella- Poliscia, interessate da una necropoli, e dall'altra scendere verso il centro abitato passando dall'ipogeo dello Stagnone Pontillo, per passare dalla fontana di epoca romana di contrada Cannnavechia, che è in fase di restauro, e tornare in centro per completare il giro nel Palazzo di Città, in stile liberty, di Piazza Progresso. E a questo possiamo aggiungere il percorso dei luoghi dello sbarco, ed una visita al Faro che domina all'interno del porto commerciale.

Tutto questo, a tanto altro ancora, - conclude il sindaco - è in grado di offrire la nostra città, grazie anche alla collaborazione di Enti, quali la Soprintendenza , ed associazioni varie, oltre che privati cittadini, per il concreto rilancio turistico ed economico della città".
 

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