Licata, riapre il museo civico e torna il "tesoretto della Signora"
Inaugurazione prevista il 27 luglio alle 18,30. L'assessore Ripellino: "Evento di particolare importanza e un'occasione irrinunciabile per la crescita culturale della nostra città"
Cresce l'attesa a Licata per la riapertura del museo civico di via Dante, che dopo il rinvio stabilito nei giorni scorsi, è stata fissata per mercoledì, 27 luglio, alle 18,30. "Si tratta – spiega l'assessore comunale ai Beni Culturali, Vincenzo Ripellino – di un evento di particolare importanza e di un'occasione irrinunciabile per la crescita culturale della nostra città, in quanto il museo, non solo si va ad aggiungere al già ricco patrimonio storico - archeologico – monumentale e paesaggistico della nostra città, ma ne costituisce l'elemento più importante, e di più facile attrattiva, in considerazione anche del fatto che, sia per la ricchezza dei beni che vi sono conservati che per ampiezza, è il secondo della provincia, dopo il Museo Archeologico Regionale di Agrigento".
"Ma al di là dell'evento, già di per se stesso più che importante per la nostra città e per la sua storia – aggiunge il sindaco Angelo Cambiano – la cosa, che, a mio avviso, va maggiormente evidenziata è data dal rientro a Licata, a titolo definitivo, del cosiddetto tesoretto della 'Signora'. Si tratta di un insieme di oggetti, collane, monili, anelli con castone, tutti in oro e finemente lavorati, e di circa 400 monete d'argento, rinvenuti, nel corso delle diverse campagne di scavo effettuate, a cura della Soprintendenza di Agrigento, nella parte alta di via Santamaria, sotto Castel Sant'Angelo, all'interno di un'antica abitazione signorile e nei suoi pressi. Un tesoro che, di diritto appartiene alla Città di Licata e, di conseguenza, al suo museo, che nel corso degli anni, per ragioni di sicurezza è stato conservato presso il museo archeologico di Agrigento. Avendo adesso tutti i dispositivi di sicurezza necessari per poterlo conservare ed ammirare all'interno del nostro museo civico, si è finalmente nelle condizioni di poter fare rientrare questo tesoro, di conservarlo ed esporlo nelle vetrine già in avanzata fase di allestimento, in vista dell'ormai imminente riapertura del 27 luglio prossimo".