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Venerdì, 19 Aprile 2024
Licata Licata

"E' un'arte antica", nasce il "Museo dell'Opera dei Pupi"

Il 28 dicembre l'inaugurazione delle "creazioni" del maestro "puparo" Agostino Profeta nel foyer del teatro "Re Grillo"

Licata “riabbraccia” l’Opera dei Pupi. Il 28 dicembre, alle 20, sarà inaugurato il “Museo dei pupi siciliani” nel foyer del teatro “Re Grillo” di corso Vittorio Emanuele. Protagonista è l’ultraottantenne Agostino Profeta, “mastro puparo” che ha ereditato dal padre l’arte dei pupi siciliani. Profeta, praticamente per tutta la vita, non solo ha messo in scena Orlando, Rinaldo ed Angelica, ma ha costruito i pupi, realizzando dei capolavori che a partire dal 28 di dicembre troveranno, finalmente, una collocazione adeguata. E’ stata l’amministrazione comunale a volere l’apertura del “Museo dei pupi siciliani”.

“Siamo al lavoro – conferma il vice sindaco Daniele Vecchio – per promuovere, anche a fini turistici, la nostra città. Abbiamo riaperto il museo archeologico, la chiesa di San Francesco, stimo definendo la riapertura dello Stagnone Pontillo, ed inoltre abbiamo già siglato intese con tour operator internazionali per organizzare dei soggiorni a Licata. Il “Museo dei pupi siciliani” è una delle iniziative nelle quali crediamo di più, per recuperare le tradizioni della nostra terra, Agostino Profeta è un maestro di questa splendida arte”.

Proprio la sera del 28 dicembre il “maestro puparo” darà vita ad una rappresentazione con i suoi pupi.

“Questa è un’arte – dice Profeta – che non tramonterà mai. Credo ci sia ancora la possibilità di affascinare grandi e piccini con le vicende di Orlando e Rinaldo, e della bella Angelica”.

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