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Licata Licata

"Rapinò una donna e tentò di estorcere dei soldi", arrestato quarantenne

Il disoccupato deve espiare una pena definitiva di un anno e tre mesi di reclusione. E' stato portato al carcere Petrusa

"Estorsione, rapina aggravata in concorso, furto con strappo". E' per questi reati - commessi fra il 2013 ed il 2014 - che i carabinieri della stazione di Licata, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dall'ufficio Esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso la Corte d'appello di Palermo, hanno arrestato Giacinto Cappello, disoccupato, licatese, quarantenne. 

Il provvedimento è stato eseguito nella tarda serata di ieri. Il quarantenne licatese deve espiare una pena definitiva - è stato reso noto dai militari dell'Arma - di un anno e tre mesi di reclusione. Secondo l'accusa, avrebbe cercato di estorcere del denaro ad una donna dopo averle rubato una borsetta. 

Dopo le formalità di rito dell'arresto, il quarantenne è stato portato, così per come disposto dall'Autorità giudiziaria, alla casa circondariale di contrada Petrusa ad Agrigento. 


 

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