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Venerdì, 29 Marzo 2024
Licata Licata

"Caso Montante", Maria Grazia Brandara si dimette da commissario straordinario

Ha scritto al presidente della Regione Nello Musumeci: "Dopo un'attenta riflessione che segue l'avviso di garanzia ricevuto ho maturato l’idea che oltre ad essere integri sia necessario anche apparirlo"

Mariagrazia Brandara, commissario straordinario del Comune di Licata, si è dimessa. Ha indirizzato una lettera al presidente della Regione, Nello Musumeci, e ha lasciato l'incarico. "Dopo un’attenta riflessione susseguente al ricevimento dell’avviso di garanzia relativo al cosiddetto 'caso Montante', ho maturato l’idea che oltre ad essere integri sia necessario anche apparirlo - ha scritto Maria Grazia Brandara - .Pertanto, pur nella coscienza della mia estraneità a fatti penalmente rilevanti, ritengo sia necessario rassegnarle le mie dimissioni da commissario straordinario del Comune di Licata con effetto immediato". 

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Maria Grazia Brandara, ex sindaco di Naro, era stata nominata quale commissario straordinario del Comune di Licata, dal governatore Rosario Crocetta, dopo la sfiducia - ad opera del consiglio comunale - del sindaco di Licata Angelo Cambiano. 

Iscritti nel registro degli indagati anche Crocetta e Catanzaro 

Nel settembre scorso, il commissario straordinario Maria Grazia Brandara - che aveva già guidato il Comune di Licata dal dicembre del 2014 al giugno del 2015 - ricevette una lettera di minacce: ''Rischiati a toccare le nostre case e sei morta, ti sgozziamo via, fai una sola cosa contro di noi e ti scanniamo. Ti seguiamo e ti controlliamo a vista''. Un messaggio intimidatorio, legato alle demolizioni degli immobili abusivi, che si chiudeva con la foto di una cassa da morto vuota. Subito gli venne assegnata la scorta. Ma Maria Grazia Brandara è anche commissario straordinario dell'Irsap. E anche per questo incarico ricevette - l'anno prima, nel luglio, - un messaggio di minacce. 

Mariagrazia Brandara, 62 anni, nel 2004 deputato regionale dell’Udc, è stata da anni impegnata nella gestione dei beni confiscati alla mafia. Negli ultimi giorni, all'ex deputato regionale nonché ex sindaco di Naro, è stato notificato un avviso di garanzia nell'ambito dell'inchiesta sul "caso Montante". Oggi, nel pomeriggio, l'invio della lettera al presidente Musumeci con dimissioni "con effetto immediato". 

"Ho un peso che mi sta schiacciando - si è limitata a dire Maria Grazia Brandara - . L'ho scritto al presidente della Regione e ci credo veramente: è indispensabile essere integri, ma è indispensabile anche apparirlo". 

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