Città "sepolta" dai rifiuti, i carabinieri avviano un'inchiesta
Pare che i militari abbiano già acquisito documentazione sia al Municipio che alla Dedalo Ambiente. E' presto, naturalmente. Ma si rischiano denunce per omissioni in atti d'ufficio ed interruzione di pubblico servizio
Licata è praticamente "sepolta" dai rifiuti. Non c'è un rischio, ma una conclamata emergenza igienico-sanitaria. Ed i carabinieri della compagnia cittadina, coordinati dal capitano Marco Currao, hanno avviato un'inchiesta. Occorre capire perché la raccolta dei rifiuti è praticamente ferma ed occorre stabilire se vi siano o meno responsabilità.
E' presto ancora. Gli accertamenti sono, infatti, appena all'inizio. Ma si rischiano denunce per omissioni in atti d'ufficio e per interruzione di pubblico servizio. I militari dell'Arma di Licata pare che abbiano già iniziato ad acquisire documentazione sia al Municipio che alla Dedalo Ambiente.
Intanto, la città - dal centro alla periferia, zone balneari comprese, - è invasa da maleodoranti montagne di rifiuti. I cittadini sono indignati. Anche l'immagine di una città balneare e turistica è, di fatto, pregiudicata.