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Giovedì, 18 Aprile 2024
Licata Licata

Pranzo siciliano per i 150 delegati del vertice dell’Osce, tra i cuochi anche un licatese

Si tratta di una iniziativa della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di collaborare per promuovere il patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico dell’Italia

Quattro cuochi siciliani cucineranno giovedì, in occasione della riunione del Consiglio permanente dell’Osce, l’organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.

Si tratta di Giuseppe Patti, Patron della Pizzeria Sardasalata di Licata, di Gesualdo Faulisi, executive chef del ristorante Alter Ego di Caltavuturo, e di Duillio ed Emiliano Cipicchia, del ristorante “Le Macine” di Lipari. I quattro proporranno un lunch tutto siculo ai rappresentanti dei 57 Paesi dell’Europa, dell’Asia centrale e del Nord America facenti parte dell’OSCE e agli 11 Paesi partner. Si tratta di una iniziativa della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di collaborare per promuovere il patrimonio artistico, paesaggistico ed enogastronomico dell’Italia, anche alla luce del fatto che il 2018 è stato dichiarato dal ministero delle politiche agricole e al ministero dei beni culturali "Anno del cibo italiano".

La conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha aderito all’iniziativa presso l’OSCE di “pranzi tematici” offerti alle Delegazioni degli Stati partecipanti in occasione delle riunioni del Consiglio permanente OSCE. Un'occasione per far conoscere e promuovere i nostri prodotti agroalimentari - anche attraverso questi eventi -  Il patrimonio enogastronomico - in quanto aspetto peculiare della cultura italiana - sarà lo strumento ideale per valorizzare la ricchezza e il pluralismo territoriale che caratterizzano il nostro Paese. Il pranzo si terrà presso la sede dell’Osce a Vienna nel complesso di Hofburg.

I quattro prepareranno, ai 150 delegati, tre tipi di “Pani cunzatu” preparato con Grani antichi siciliani macinati a pietra, quattro varietà di formaggi abbinati a miele di ape sicula e mosto cotto, tre specialità regionali, tra cui la caponata di melanzane, la focaccia messinese e pane e panelle, due primi, e tre secondi di carne. Per completare il pranzo, verranno serviti, cioccolato di Modica, piparelle, zulle e cannoli siciliani. Ad accompagnare il tutto, l’immancabile vino siciliano, sia bianco che rosso.

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